Il bicentenario della morte di Mazzocchi (1972)
Con deliberazione del 17 marzo 1972 la Giunta di centro-sinistra, guidata da Prisco Zibella, delibera di celebrare il bicentenario della morte dell’illustre concittadino Alessio Simmaco Mazzocchi.
La manifestazione si tiene nei giorni 25 e 26 giugno 1972.
In effetti il bicentenario era passato da un anno, essendo il Mazzocchi morto il 19 settembre 1771; ma dovendosi mettere d’accordo i numerosi studiosi invitati, alcuni di fama internazionale, su una data comoda per tutti, si era spostato il tutto di un anno.
Fu un evento di tutto rilievo, come si evince dal ricco programma e dal nome dei relatori:
La manifestazione si tiene nei giorni 25 e 26 giugno 1972.
In effetti il bicentenario era passato da un anno, essendo il Mazzocchi morto il 19 settembre 1771; ma dovendosi mettere d’accordo i numerosi studiosi invitati, alcuni di fama internazionale, su una data comoda per tutti, si era spostato il tutto di un anno.
Fu un evento di tutto rilievo, come si evince dal ricco programma e dal nome dei relatori:
Tra i partecipanti, il prof. Dino Adamesteanu, l’archeologo di origine rumena, soprintendente alle Antichità della Lucania, che promosse anch’egli un convegno di studi a Policoro, di cui è memoria nella lapide posta nella piazza principale con il nome del nostro illustre concittadino.
Il costo della manifestazione fu di 2.651.000 lire, poco meno di 22.000,00 euro di oggi : della spesa si fecero carico, oltre naturalmente al Comune, la Giunta Centrale per gli Studi Storici, il Banco di Sconto e quello di S. Spirito, le ditte Zibella, Schiavone e Di Lorenzo, i consiglieri comunali Riccardo Curzio e Alfonso Piccirillo, e l’ing. Alfredo Romano Romano.
L’organizzazione fu affidata al rag. Domenico De Felice, che abbiamo già conosciuto come direttore della Biblioteca comunale, che raccolse i complimenti di tutti i partecipanti.
Gli atti del Convegno furono raccolti in un corposo testo stampato nel settembre del 1979, che costituì il primo volume della collana di studi sammaritana e capuana diretta da Pietro Borraro e Nicola Pasquariello.
L’organizzazione fu affidata al rag. Domenico De Felice, che abbiamo già conosciuto come direttore della Biblioteca comunale, che raccolse i complimenti di tutti i partecipanti.
Gli atti del Convegno furono raccolti in un corposo testo stampato nel settembre del 1979, che costituì il primo volume della collana di studi sammaritana e capuana diretta da Pietro Borraro e Nicola Pasquariello.