Editori e tipografi All’indomani dell’Unità d’Italia, con regio decreto 25 novembre 1869 n. 5368, si stabiliva il deposito obbligatorio di qualsiasi opera stampata in Italia presso la Biblioteca Nazionale di Firenze che, per questo suo compito, nel 1885 assumeva la specificazione di Biblioteca Nazionale Centrale.
È lì che è possibile trovare qualsiasi cosa sia stata stampata a S. Maria dall’Unità d’Italia in poi, a parte le opere perdute nel corso dell’alluvione del 1966, ma delle quali, comunque vi è traccia negli ampi cataloghi. La S. Maria che fu (e che difficilmente tornerà fino a quando i suoi amministratori non comprenderanno di quale patrimonio di Cultura e di Tradizioni essa è fatta) era, fino agli inizi del secolo scorso, un attivo centro tipografico. A dare una spinta anche in questo settore ci pensarono i Tribunali qui insediati da re Giuseppe Bonaparte: divenne prassi costante la stampa di memorie e difese in occasione dei processi da parte di avvocati e magistrati. Le prime notizie che ho trovato di una attività tipografica di natura editoriale a S. Maria risalgono al 1829 quando ad opera della “Tipografia de’ Tribunali di Terra di Lavoro” viene dato alle stampe il discorso di Francesco Serra-Cassano, Ultimi uffici resi all'immortal memoria di Leone XII Pontefice Massimo nella metropolitana basilica di Capua a di' 25 febbrajo 1829 dall'eccellentis.mo e reverendis.mo monsignor d. Francesco Serra patrizio napoletano, e genovese per la grazia di Dio, e della S. Sede arcivescovo di Capua”. Papa Leone XII era morto il 10 febbraio di quell’anno. L’anno seguente moriva Francesco I , re delle Due Sicilie. Nella Biblioteca di Montecassino è conservato il testo “Ultimi uffici resi all' immortale memoria di Sua Real Maestà Francesco 1° nella metropolitana basilica di Capua a dì 1 Dicembre 1830 dall'eccellentis.mo e Reverendis.mo Monsignor D. Francesco Serra Cassano” che indica come luogo di stampa “S.Maria : dalla tipografia de' Tribunali di Terra di Lavoro, 1830” Ancora nel 1830 dalla tipografia de' tribunali di Terra di Lavoro esce la memoria dell’avv. Giovanni Caputo Per d. Agostino Bevilacqua di Gallinaro contro le sorelle Mariantonia, e Benedetta Franciosa e Caterina Dragonetti anche di Gallinaro. Si ha cenno anche di un’altra tipografia: Francesco Serra nel 1836 pubblica Ultimi uffizj resi all'augusta memoria di Maria Cristina di Savoja regina del Regno delle Due Sicilie nella metropolitana basilica di Capua al dì 15 febbrajo 1836, stampato a S. Maria presso Filippo Majone, 1836.
Dopo questa data, la prima tipografia ad iniziare una attività editoriale è la Guttemberg nel 1875, seguita qualche anno dopo dallo Stabilimento Tipografico Schoeffer (1886), dalla Tipografia Giuseppe Graniti (1890) e dalla Tipografia Francesco Cavotta (1895).
Nell’Annuario d’Italia del 1894 viene segnalata a S. Maria la pubblicazione del settimanale “I Goliardi”, e tre titolari di tipografie: Guglielmo Abbate, Michele Garofalo e Mattia Tartaglione. I librai sono Francesco Cavotta (che risulta anche tra i rilegatori di libri) e Antonio Verde. Ultima in ordine di tempo, a chiusura del secolo, arriva la Casa Editrice della Gioventù (1899). Le altre tipografie di cui abbiamo trovato tracce di attività editoriale, nascono tra il 1905 e il 1948: Del Prete (1905), Umili (1905), Feola (1913), Casa editrice la Fiaccola (1919), Schiano (1947) e Beato (1948). Questo nutrito numero di tipografie hanno dato vita ad un numero impressionante di periodici:
Navigando in Internet in tutte le direzioni, frugando nei cataloghi delle principali biblioteche, da Firenze a Montecassino, da Roma a Napoli, rovistando nelle bancarelle incontrare in tutte le città visitate e nei mercatini di vendita on-line ho raccolto i titoli delle numerosissime opere uscite da queste nostre tipografie.
Sarebbe bello che tutta questa produzione editoriale fosse raccolta in una particolare sezione di una biblioteca comunale tutta da ricostruire. Oggi la bandiera dell’editoria sammaritana è rappresentata dalle Edizioni Spartaco, casa editrice indipendente qui nata nel 1995 con la pubblicazione di una guida della nostra Città, e affermatesi in campo nazionale.
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