L’Asilo Infantile fu fondato con delibera consiliare del 21 luglio 1865 in Santa Maria Capua Vetere ad iniziativa del Municipio, ed eretto in Ente Morale con R. Decreto 22 marzo 1866. Il fine dell’Asilo era quello di accogliere i fanciulli poveri, maschi e femmine, da tre a sette anni e dare loro gratuitamente un’istruzione. Ai bimbi era garantito il vitto, una minestra calda e pane. Con l’entrata in vigore del nuovo Statuto organico, approvato definitivamente con R. Decreto 26 gennaio 1896, l’Amministrazione dell’Ente venne affidata, in luogo del Sindaco, ad un Consiglio di Amministrazione composto da un presidente e da sei componenti nominati dal Consiglio Comunale. Il 22 marzo 1928 muore l’avv. Pasquale Palmieri, presidente del Consiglio di Amministrazione, che con testamento olografo di tre anni prima aveva nominato erede universale dei suoi beni l’Asilo Infantile con l’usufrutto a favore della moglie Anna Iovine, beni consistenti in 4 moggia di terreno olivetato in tenimento di S. Angelo in Formis e una casa in via Pratilli. Con deliberazione del Comitato Amministrativo dell’Ente n.8 del 25 giugno 1928 l’Asilo viene intitolato al suo benefattore. L’Istituto operò in vari edifici, da quello dei Sacri Cuori in via Sirtori, ai locali al vicolo S. Carlo che erano stati occupati dal Dopolavoro Fascista. Si trasferirà nella sede di via Pratilli soltanto dopo la morte dell’usufruttuaria avvenuta nel 1954, e dopo le procedure di sfratto di tutti gli inquilini che occupavano l’edificio. L’Ente Asilo Infantile Palmieri viene sciolto con decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n.11829 del 15.7.1981: i beni e il personale passano al Comune.
Le foto che seguono sono relative alla consegna ai bambini della doni in occasione della Epifania, negli anni che vanno dal 1963 al 1975, sotto le presidenze di Marcello Fossataro, Angelo Gravina e Augusto Viggiano. Il parroco è don Peppino Ferriero, al quale nel 1975 subentrò don Antonio Pagano.